Consulenza Psicologica
La professione di psicologo è ordinata dalla Legge 18/02/1989, n. 56, ed è disciplinata dal Codice Deontologico degli Psicologi Italiani. L’articolo 1 definisce gli ambiti e le modalità di intervento:
“La professione di psicologo comprende l’uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione/riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità. Comprende altresì le attività di sperimentazione, ricerca e didattica in tale ambito”.
In questi ultimi anni chiedere di incontrare uno psicologo è diventato più facile, e ciò viene definito spesso con i termini di “consulenza”, “valutazione”, “percorso di conoscenza di sé”, “sostegno” o psicoterapia.
In Farsi Rete proponiamo l’incontro con uno psicologo per chiarire insieme le circostanze, le cause, le ipotesi personali che il cliente percepisce come una domanda pressante su se stesso, fatta di dubbi, vissuti emotivi per lo più confusi, esperienze personali-relazionali conflittuali o veri e propri disagi e gravi sofferenze nella propria vita.
Identifichiamo in questa “crisi”, o domanda di aiuto, un diffuso malessere che non è solo individuale, ma anche più generale, sociale, che va anche al di là delle proprie ansie, paure e ossessioni procurateci dagli altri a noi più vicini e ai quali spesso attribuiamo l’unica responsabilità.
Siamo propensi con il richiedente a comprendere insieme “quale confusione o travaglio” si stia vivendo nel corpo e nella mente, alle prese con le più varie relazioni umane e con i contesti di vita che ci costituiscono, compreso il sistema “mondo” in cui viviamo, che non dimentichiamo essere esso stesso in un vortice di veloci cambiamenti e sconvolgimenti culturali, sociali o politico-economici.
Tali disturbi, tali malesseri sono, altresì, il riflesso di molti cambiamenti culturali e delle identità, dei costumi, dei ruoli che definiscono “cosa siamo oggi”, quali sono le nostre attese e su quali “promesse” possiamo investire e progettare il futuro verso una qualità della vita non solo dignitosa ma soprattutto più felice nel ben-essere.
Ognuno di noi porta in sè il desiderio di realizzare i propri sogni, ma questo si scontra con difficoltà di conciliare le richieste esterne, materialistiche-sociali, con lo spirito libero e creativo che l’essere umano porta in sé costituzionalmente.